Con la Circolare n. 27 l’INPS ha comunicato la variazione delle aliquote contributive per il 2013.
Per i contribuenti iscritti alla Gestione separata che sono assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione, l’aliquota contributiva della Gestione Separata INPS per l’anno 2013 è aumentata al 20%.
Per gli altri iscritti alla gestione che sono privi di altra tutela previdenziale obbligatoria l’aliquota rimane fissata al 27%. A questa percentuale si deve aggiungere lo 0,72 per cento di aliquota contributiva per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione agli stessi della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia ed al congedo parentale.
Professionisti iscritti alla Gestione Separata
I professionisti iscritti alla Gestione Separata sono tenuti a versare interamente i contributi alle stesse scadenze per il pagamento delle imposte sui redditi (con il meccanismo degli acconti e dei saldi).
Per i collaboratori rimane invece la divisione dell’onere al versamento dei contributi tra committente (che versa i due terzi del contributo) e collaboratore (che versa un terzo). Nel caso invece di associazione in partecipazione, la ripartizione è pari al 55% e 45% tra associante ed associato. In questo caso i contributi vengono pagati dal committente o dall’associante entro il 16 del mese successivo a quello di pagamento del compenso pattuito.
Minimale per l’accredito dei contributi
Gli iscritti alla Gestione Separata che versano contributi con aliquota del 27,72% avranno l’accredito per l’intero anno se versano un contributo annuo pari ad euro 4.256,96. Il contributo annuo per gli iscritti a tale gestione che versano con aliquota del 20% è pari ed euro 3.071,40.
Se questi minimali non vengono raggiunti, l’INPS non calcolerà un intero annuo ma solo mesi, accreditati in proporzione ai contributi versati.
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