Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’attivazione della piattaforma per la certificazione dei crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
La piattaforma è disponibile all’indirizzo: http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml.
A cosa serve questa piattaforma?
La piattaforma consente ai creditori della Pubblica Amministrazione di poter richiedere la certificazione dei crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti per poter esperire eventuali operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento, a valere sui crediti certificati.
Chi può presentare l’istanza e quali crediti possono essere certificati?
L’istanza può essere presentata da chiunque vanti un credito non prescritto, certo, liquido ed esigibile, scaturente da un contratto avente ad oggetto somministrazioni, forniture ed appalti nei confronti di una Pubblica Amministrazione. Possono presentare istanza quindi società, imprenditori individuali e persone fisiche.
A quali enti si può chiedere la certificazione?
- amministrazioni statali, centrali e periferiche;
- regioni e province autonome;
- enti locali;
- enti del Servizio Sanitario Nazionale.
Cosa prevede la procedura per il riconoscimento dei crediti?
Il creditore presenta alla Pubblica Amministrazione nei confronti della quale vanta un credito certificabile l’istanza per l’ottenimento della certificazione. La Pubblica Amminstrazione deve provvedere al rilascio della certificazione entro 30 giorni. Passato questo termine il creditore può presentare istanza all’Ufficio Centrale di Bilancio o alla Ragioneria Territoriale dello Stato che nomineranno un commissario che provvederà al rilascio della certificazione.
Il creditore può alternativamente recarsi presso una banca o un intermediario finanziario abilitato al fine di effettuare una cessione del credito o per ottenere un’anticipazione a valere sullo stesso o recarsi presso una sede dell’Agente della riscossione e chiedere la compensazione del credito certificato con le somme dovute per tributi erariali, tributi regionali e locali, contributi assistenziali e previdenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, entrate spettanti alla P.A. che ha rilasciato la certificazione, notificati entro il 30 aprile 2012, nonché oneri accessori, aggi e spese e altre imposte la cui riscossione sia affidata all’Agente della riscossione.
[warning_box]Purtroppo al momento la piattaforma consente solo la registrazione delle PA, la registrazione dei creditori sarà resa disponibile dopo la fase di registrazione delle Pubbliche Amministrazioni/Enti. Speriamo in tempi brevi.
Si può comunque presentare la richiesta seguendo la ‘procedura ordinaria’ come suggerito dalla: Guida Pratica alla Certificazione dei Crediti. La documentazione è disponibile a questo link: Certificazione del Credito.
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