Commercio elettronico e tutela del consumatore
Commercio elettronico e tutela del consumatore, cosa ne pensa l’Unione Europea? In questi giorni fioccano le polemiche dovute all’introduzione delle regole europee sull’uso dei cookies nei siti. Il complesso normativo europeo prevede molte altre regole e molte interessano anche il commercio elettronico e la tutela del consumatore.
Commercio elettronico
In fondo cos’è il commercio elettronico se non la possibilità di creare un negozio senza confini fisici? Un luogo virtuale dove i tuoi clienti non sono solo quelli che risiedono nel tuo Stato ma che vivono in altre parti del globo. Il cliente accede alla vetrina virtuale, sceglie il prodotto e lo acquista.
Fin qui tutto ok ma non dimenticare che il cliente deve essere tutelato informandolo adeguatamente delle condizionali commerciali del tuo negozio virtuale di commercio elettronico.
Nuove regole per gli acquisti online
Già lo scorso anno anticipai dell’introduzione di nuove linee guida da parte del Parlamento Europeo. Lo scrissi qui: Nuove regole per gli acquisti online dal 13 giugno. Con la nuova normativa il venditore deve fornire molte informazioni al consumatore prima che quest’ultimo firmi il contratto. Informazioni sulle caratteristiche dei prodotti venduti o dei servizi prestati, informazioni sul prezzo, sul venditore, sulle modalità di pagamento, sul diritto di recesso.
L’ente che effettua i controlli sugli adempimenti è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
L’AGCM è un’autorità aministrativa indipendente con sede a Roma che si occupa di: a) garantire la tutela della concorrenza e del mercato; b) contrastare le pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori e delle microimprese, tutelare le imprese dalla pubblicità ingannevole e comparativa, nonché vigilare affinché nei rapporti contrattuali tra aziende e consumatori non vi siano clausole vessatorie; c) vigilare sui conflitti di interesse in cui possono incorrere i titolari di cariche di Governo; d) attribuire alle imprese che ne facciano richiesta il rating di legalità.
Il sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Qual’è lo stato del commercio elettronico e la tutela del consumatore in Europa
Qual’è lo stato dell’arte in Europa su commercio elettronico e tutela del consumatore? La Commissione Europea ha annunciato i risultati dell’indagine condotta su 437 siti di commercio elettronico europei. L’indagine si è svolta contemporaneamente in 26 Paesi dell’Unione Europea e si è concentrata sui siti di vendita di telefoni cellulari, computer, fotocamere, TV e prodotti simili.
Il monitoraggio dei siti web ha permesso di scoprire che sul totale dei siti di commercio elettronico monitorati 235 non fornivano sufficienti informazioni sui diritti dei consumatori. In seguito al monitoraggio effettuato, l’82% dei siti si è messo in regola.
L’analisi della Commissione Europea.
Quali sono state le principali problematiche riscontrate?
- 174 siti di commercio elettronico non avevano un richiamo sull’esistenza della garanzia legale di conformità per i beni;
- 87 siti presentavano una potenziale presentazione ingannevole delle garanzie commerciali, in relazione alla loro durata, l’estensione territoriale, il nome e l’indirizzo dell’impresa che presta la garanzia;
- 76 siti non affermavano chiaramente che i diritti del consumatore ad ottenere la garanzia prevista dalla legge non vengono meno in presenza di una garanzia commerciale;
- 52 siti web contenevano informazioni incomplete o fuorvianti sull’indirizzo geografico, nome e identità del professionista o l’indirizzo e-mail.
Il tuo sito di commercio elettronico è in regola con la normativa europea? Hai bisogno di un consulente che ti aiuti nella tua attività? Contattami!
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