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Commercio elettronico in crescita ma non troppo, secondo l’analisi dell’annuale Consumer Conditions Scoreboard della Commissione Europea. La Commissione ogni anno traccia la situazione e il comportamento dei consumatori europei. L’analisi di quest’anno focalizza la sua attenzione sul Mercato Digitale.

Il mercato digitale in Europa

Quale è lo stato dell’arte del mercato digitale europeo? Possiamo dire sicuramente che esiste ed è in continuo sviluppo ma c’è ancora molto da fare. Commercio elettronico europeo in crescita dunque, sebbene i consumatori preferiscano comprare presso negozi virtuali del proprio Paese di origine, piuttosto che affidarsi a venditori di altri Paesi europei.

Il 61% degli acquirenti continua ad acquistare da negozi online del proprio Paese anche per la paura di non saper gestire eventuali problemi che dovessero nascere nel trasporto di beni da un territorio all’altro. Altra paura è quella relativa alla gestione di eventuali contenziosi acquirente-venditore.

Vi dovrebbe essere maggiore consapevolezza nel fatto che esistono tutele per gli acquirenti che prescindono l’appartenenza ad un Paese rispetto ad un altro o al fatto di aver comprato un bene/servizio online rispetto all’acquisto diretto in negozio.

Una cosa interessante da sapere è che molti consumatori anche se credono di effettuare acquisti online nel proprio Paese di residenza in realtà stanno effettuando acquisti da imprese straniere senza saperlo.

L’infografica del Consumer Conditions Scoreboard.

Commercio elettronico in crescita

Il 57% del Prodotto Interno Lordo europeo dipende dalle spese dei consumatori ma nemmeno il 2% degli acquisti viene fatto online. Perché un consumatore compra online?

Quasi la metà delle persone compra online perché pensa che possa essere conveniente e perché può risparmiare sul prezzo di vendita dei beni rispetto ai negozi offline.

Nel 2014 il Paese con la più alta percentuale di acquisti online è stato il Regno Unito con una percentuale di consumatori che ha effettuato i propri acquisti online pari al 79%. Fanalino di coda la Romania, dove solo il 10% degli acquisti viene effettuato tramite commercio elettronico.

In Italia la percentuale di coloro che hanno comprato online da aziende di altri Paesi è pari al 60%. Dove hanno comprato spesso? Da negozi del Regno Unito, della Germania e della Francia. Hai comprato anche tu da aziende online di questi Paesi?

I diritti dei consumatori

Chi acquista online in Europa gode di diritti? Certamente, è per questo motivo che la Commissione Europea sta organizzando campagne di sensibilizzazione sull’argomento. Ho parlato già del commercio elettronico e della tutela del consumatore in questo articolo.

Esiste una vera e propria Direttiva sui Diritti del Consumatore che lo tutela nei casi di stipula di contratti a distanza. Leggi la Direttiva sui Diritti del Consumatore.

Cinque diritti che dovresti conoscere prima di effettuare acquisti;

  1. Prodotti difettosi possono essere riparati o sostituiti gratuitamente;
  2. Puoi avere supporto per gli acquisti effettuati all’estero;
  3. Hai 14 giorni di tempo per rimandare indietro prodotti;
  4. Devi ricevere adeguate informazioni su ciò che stai per comprare;
  5. Esiste una procedura veloce per risolvere le controversie su transazioni online di valore non superiore ai 2.000 euro.

Guarda il video della Commissione Europea:

Cosa fanno le persone se qualcosa non dovesse andar bene nell’acquisto di un bene? Il 24% non fa nulla, poiché ritiene che ci vorrebbe troppo tempo per eventuali risultati che potrebbero essere comunque non soddisfacenti al termine di eventuali procedure.

Quale è invece la tua esperienza di acquisto online in Europa?

 

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