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Codici tributo compensazione eccedenza IRPEFCon la Risoluzione n. 117/E l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per permettere a coloro che hanno pagato il secondo acconto per intero, quindi senza usufruire del differimento del 17% delle tasse (leggi il mio articolo al riguardo), di compensare la differenza pagata in eccesso con altre imposte.

Riporto brevemente le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sull’uso dei codici tributo:

  • 1797” per utilizzare il credito versato in eccedenza da parte dei CONTRIBUENTI MINIMI;
  • 1844” per utilizzare l’eccedenza versata per l’acconto della CEDOLARE SECCA;
  • 4035” da utilizzare per coloro che hanno versato in eccedenza l’IRPEF.

In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a credito compensati”, indicando, come “anno di riferimento” l’anno d’imposta cui si riferisce il credito.

Esempio F24 per compensazione tributi

Leggi qui la Risoluzione n. 117/E dell’Agenzia delle Entrate

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