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Diventare imprenditore navigando verso il successo. Oggi ti propongo un caso di studio che penso possa arricchire la tua esperienza, sia nel caso tu stia pensando di avviare una nuova attività imprenditoriale sia che tu ne abbia già una. Ho posto delle domande ad un giovane imprenditore italiano, un ragazzo in gamba che ha saputo con tenacia e dedizione creare la propria start up e farla crescere nel tempo.

Leggi cosa ci racconta.

Raccontaci della tua attività, di cosa ti occupi?

Ciao Fabio, grazie innanzitutto per la tua disponibilità, è un grande piacere per me essere “intervistato” da te per il tuo blog. Mi presento ai tuoi lettori: mi chiamo Andrea Saccà, classe 1987.

Sono il titolare della 1604lab S.r.l, una Web & E-Commerce Agency con sede a Roma. Insieme al mio team, ci occupiamo della realizzazione di siti web vetrina e offriamo soluzioni E-Commerce avanzate per i clienti che vogliono vendere online.

Per la maggior parte del tempo seguiamo i lavori per i nostri clienti ma ci occupiamo anche di progetti collaterali come MyTuscia.com, portale di promozione turistica del territorio dell’alto Lazio, e soprattutto di Magentiamo.it, il principale blog in Italia su Magento. Magento, per chi non lo sapesse, è la piattaforma E-Commerce più diffusa e più utilizzata al mondo negli ultimi anni. 

 

Come è iniziata la tua avventura imprenditoriale?

Credo di aver avuto lo spirito imprenditoriale sin da piccolo. Ricordo un aneddoto che mi porta a quando avevo 10 anni. Per poter avere qualche soldo in più oltre alle paghette dei genitori e dei nonni, raccoglievo castagne e le rivendevo al fruttivendolo del paese che mi dava cinquemila lire 🙂 Per non parlare dei lavori che ho fatto dai 14 anni in poi per mantenermi: manovale, taglia erbe, cameriere, lavapiatti. Tutto fa esperienza.

La mia avventura imprenditoriale invece inizia al bar che gestiva mia madre: nel 2008 studiavo grafica pubblicitaria a Roma, dopo aver terminato gli studi in Ragioneria, indirizzo programmatore. Mentre studiavo o preparavo qualche progetto seduto ad un tavolino del bar, una cliente mi chiese cosa stavo facendo e mi propose la realizzazione di un sito web. Non sapevo ancora come si realizzasse un sito, quindi vedendo la possibilità fare qualcosa di nuovo ho detto: certo! posso farlo! Quindi ho ipotizzato un prezzo e con le mie povere basi di Photoshop ho abbozzato un layout da sottoporre alla cliente.

Ho studiato in un paio di settimane le basi dell’html sul sito italianwebdesign.it e ho creato il mio primo sito web statico, anche grazie al supporto e alla pazienza e i preziosi consigli di Laura Gargiulo che si è sempre dimostrata disponibile e molto professionale.

Finiti gli studi in grafica pubblicitaria, sono stato selezionato dalla mia insegnante di Illustrator e Flash, Gaia Zuccaro, che ringrazierò sempre, per un posto di lavoro come stagista Web Designer Junior all’interno di una nota web agency di Roma. Nel frattempo avevo ingranato un po’ con qualche piccolo cliente presso la tipografia Grafica 2000 di Ronciglione, dove creavo loghi, locandine e altre cose.

Lo stage non durò molto e dopo circa 4 mesi ho trovato un altro posto di lavoro dove la paga era migliore. Spinto dalla motivazione di conoscere un campo totalmente nuovo mi sono buttato sul mondo dell’e-commerce. E’ qui che ho conosciuto le prime versioni di Magento che poi ho iniziato ad “amare” negli anni, motivo per cui ho chiamato il blog MagentTiamo :).

Dopo qualche anno come stagista e dipendente, ho cominciato ad avere contatti da persone e aziende che mi cercavano come freelance per realizzare siti. E cosi è stato. Un bel giorno mi sono licenziato e ho deciso di fare il grande passo, aprire la partita Iva! Ho lanciato il mio sito personale andreasacca.it ed ho iniziato a lavorare da autonomo.

In seguito è stato tutto un susseguirsi di progetti, nuovi clienti e un boom e una crescita di anno in anno, ma non per questo facile. Dopo due anni nel regime dei minimi sono diventato imprenditore in regime fiscale semplificato ed in seguito ho aperto una S.r.l.. Quest’anno la mia società conta due dipendenti, una stagista e diversi collaboratori occasionali esterni.

 

Nell’avvio della tua attività hai avuto difficoltà? Se si, come le hai superate?

Si certo, non è stato tutto in discesa. Anzi, sto ancora affrontando la salita se è per questo.

“Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è più speranza” diceva Tiziano Terzani.

Le difficoltà ci sono sempre ma per fortuna ho degli obiettivi che anche nei momenti di sconforto mi aiutano a capire che non devo mollare ed andare avanti.

A voler essere più diretti, le difficoltà che ci sono in Italia per gli imprenditori riguardano le tasse e la burocrazia ma mi sono affidato ad un ottimo consulente che mi ha sempre consigliato e guidato nella direzione giusta 🙂

 

Quale è stato il momento più bello del tuo percorso imprenditoriale?

Non ne è stato solo uno ma una serie di momenti molto importanti di cui conservo il ricordo e che mi permetto di descriverti:

  • Quando non ero più dipendente ed ho aperto la P.Iva
  • Quando ho fatto il conferimento della ditta individuale nella mia S.r.l.. Questo è stato un momento importante, non ero mai stato dal notaio e capire che negli anni avevo costruito qualcosa di grande e di valore mi ha dato una carica pazzesca
  • Quando ho pubblicato il libro su Magento 
  • Quando ho parlato per la prima volta davanti a più di 100 persone al Meet Magento 
  • Quando ho parlato per la seconda volta al Meet Magento l’anno successivo
  • Quando sono stato premiato come ‘Eccellenza e Giovane imprenditore’ del mio paese (Caprarola) ad una conferenza molto importante dove erano presenti i rappresentanti dei Comuni della provincia di Viterbo e molti esponenti politici.

E’ bello e gratificante ricevere complimenti ogni tanto 🙂

 

Il momento più difficile?

A metà dello scorso anno ho pensato di non farcela. Credevo di non riuscire a mantenere l’impegno preso con i dipendenti ma ho tenuto duro e sono andato avanti investendo anche le mie risorse personali perché credo nei miei progetti e nelle mie idee e nell’azienda che ho costruito. Grazie ai miei consulenti, il fantastico team, alla famiglia e le persone che ho accanto sono riuscito a superare tutto.

 

Hai mai pensato di fare impresa all’estero e non in Italia?

Certo, ci penso spesso e la cosa mi spaventa. Trovo complicato seguire un azienda da solo qui in Italia. All’estero sarà sicuramente più accessibile e facile per le tasse, ma riuscirci qua è davvero ‘un’impresa’. Una volta che avrò sistemato le cose qui penserò se aprire anche una base all’estero. Vantiamo clienti in tutto il mondo quindi non escludo questa possibilità.

 

Reputi importante per il tuo lavoro formare un team?

Si certo, altrimenti non avrei creato un team solido come quello attuale, unito. Avere un team che crede nei progetti e che è disposto a supportarti e sopportare stress e lavoro è motivante ed utile per imparare a crescere e migliorarsi. E poi ci divertiamo molto in ufficio. Ho cercato di creare un ambiente allegro e socievole, un ambiente di lavoro non convenzionale diciamo.

 

Chi dovrebbe farne parte?

Persone motivate, affamate di conoscenza, particolari e con interessi diversi dai tuoi. In questo modo si può formare un team eterogeneo!

 

Cosa consigli a chi voglia diventare imprenditore?

Fate tutto a step. Non pensate di aprire un’azienda da zero. Mettete in conto di essere stressati, molto stressati, di fare le notti davanti al computer, sopportare pressioni, rispondere al telefono ed a milioni di email. Non è facile, ma fattibile. Organizzatevi bene, e spendete più tempo a pianificare, aiuterà a fare chiarezza sugli obiettivi e a come raggiungerli

 

Hai ricevuto il premio ‘Eccellenza di Caprarola’, indicaci tre fattori fondamentali secondo il tuo punto di vista perché un imprenditore possa puntare all’eccellenza.

  1. Voglia di migliorarsi sempre e non smettere mai di imparare
  2. Staccare la spina ogni tanto, dedicando del tempo a se stessi
  3. Provare provare, fare errori che aiutano a fare ca**ate e tornare al punto 1

Dai, poi due bonus 🙂

  1. Fare il proprio lavoro con passione e dedizione
  2. Essere sempre sinceri ed onesti. Ripaga sempre.

 

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