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Pacchetto liberalizzazioni del GovernoIl Governo pone la fiducia per sciogliere il nodo liberalizzazioni. Leggi l’articolo.

I cambi che si vogliono attuare interessano vari settori, dalle professioni alle  assicurazioni, dalle banche all’Imu.

Vediamo insieme:

  • Saranno abrogate le tariffe fisse per le professioni regolate da ordini. Sono  previsti 500 nuovi notai e verrà indetto un concorso ogni anno per l’accesso a questa professione.
  • Nasceranno i Tribunali per le imprese e per i giovani sarà possibile costituire una s.r.l. semplificata senza sostenere i  costi notarili.
  • Aumenterà il numero delle farmacie che dovrà essere pari ad una per ogni 3300 abitanti. I Comuni potranno aumentare le licenze dei taxi.
  • I proprietari di impianti di distribuzione dei carburanti avranno la possibilità di scegliere liberamente il produttore. Vi sarà la separazione tra Eni e Snam entro settembre del 2013.
  • Le banche non potranno chiedere commissioni bancarie sui prestiti erogati, inoltre dovranno presentare almeno due  preventivi (di due gruppi assicurativi diversi) per le polizze vita da stipulare insieme ai mutui.
  • Nasceranno le banche  dati dei testimoni e dei danneggiati per avere la riduzione delle polizze di Responsabilità Civile, inoltre vi saranno  sconti per i conducenti che installeranno ‘scatole nere’ sulle automobili.
  • Gli enti locali trasferiranno alla tesoreria di Stato le eventuali eccedenze di cassa, le pubbliche amministrazioni  potranno saldare i debiti con compensazione dei crediti vantati verso i clienti. Vi sarà l’obbligo di indire gare per le  attività il cui valore sarà superiore ai 200.000 euro annui.
  • La tassa sugli yacht non si baserà più sullo stazionamento ma sul possesso degli stessi. La Chiesa pagherà l’Imu se negli immobili detenuti vi sono attività profit.

 

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