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Le Camere di Commercio italiane stanno aggiornando la documentazione per l’accesso alla sezione speciale del Registro Imprese per le società qualificabili come start up innovative.

Le start up innovative

L’articolo 25 della legge n.221/2012, ai fini del riconoscimento della qualifica di “Start-up” innovativa, prevede che l’impresa debba possedere una serie di requisiti. In particolare, i requisiti sono:

A. essere costituita e svolgere attività d’impresa da non più di quarantotto mesi;

B. avere la sede principale dei propri affari e interessi in Italia;

C. il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio  approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non deve essere superiore a 5 milioni di euro (il requisito è richiesto e si intende autocertificato a partire dal secondo anno di attività);

D. non distribuire e non avere distribuito utili;

E. avere quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;

F. non essere stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;

G. possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:

  •     le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della start-up innovativa. Dal computo per le spese in ricerca e sviluppo sono escluse le spese per l’acquisto e la locazione di beni immobili. Ai fini di questo provvedimento, in aggiunta a quanto previsto dai principi contabili, sono altresì da annoverarsi tra le spese in ricerca e sviluppo: le spese relative allo sviluppo precompetitivo e competitivo, quali sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business plan, le spese relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, inclusi soci ed amministratori, le spese legali per la registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d’uso. Le spese risultano dall’ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. In assenza di bilancio nel primo anno di vita, la loro effettuazione è assunta tramite dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della start-up innovativa;
  •     impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero ovvero in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea magistrale ai sensi dell’articolo 3 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n.270;
  •     sia titolare o depositario o licenziatario di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purchè tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività d’impresa.

 

Quanto costa l’iscrizione alla sezione speciale per le start up innovative?

Diritti di segreteria e imposta di bollo: L’istanza di iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese è esente dal pagamento di diritti di segerteria e dell’imposta di bollo.

Esenzione dal diritto annuale: Dal momento della loro iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese, le imprese start-up  innovative sono esonerate dal pagamento del diritto annuale. L’esenzione dipende dal mantenimento dei requisiti previsti dalla legge per  l’acquisizione della qualifica di start-up innovativa, e dura comunque non oltre il periodo in cui la società può beneficiare della speciale  disciplina.

Esenzione dai diritti di segreteria e dall’imposta di bollo: Dal momento della loro iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese, le imprese start-up innovative sono esonerate dal pagamento dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo dovuti per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel Registro delle imprese. L’esenzione dipende dal mantenimento dei requisiti previsti dalla legge per l’acquisizione della qualifica di start-up innovativa e dura comunque non oltre il periodo in cui la società può beneficiare della speciale disciplina.

La guida sintetica per l’iscrizione

A quest’ indirizzo è possibile scaricare la guida nazionale con gli adempimenti necessari per la compilazione della domanda d’iscrizione alla sezione speciale: http://www.rm.camcom.it/moduli/output_immagine.php?id=3550

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