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Operazioni intracomunitarie per i contribuenti minimiTra pochi giorni scade il termine per il pagamento del saldo Iva. I contribuenti minimi sono esonerati dai seguenti adempimenti:

  • registrazione delle fatture emesse;
  • registrazione dei corrispettivi;
  • registrazione degli acquisti;
  • tenuta e conservazione dei registri e documenti, fatta eccezione per le fatture di acquisto e le bollette doganali di  importazione;
  • dichiarazione e comunicazione annuale;
  • invio comunicazioni operazioni Iva;
  • invio Comunicazioni black list.

Cosa rimane? Vediamo la disciplina inerente le operazioni intracomunitarie (rimando ad un prossimo articolo i cambiamenti previsti dal 17 marzo 2012).

Il contribuente che effettua acquisti UE di beni da un soggetto passivo UE deve:

  • integrare la fattura ricevuta con l’imponibile e l’IVA;
  • non detrarre l’IVA;
  • compilare i modelli Intrastat degli acquisti di beni;
  • versare l’Iva relativa all’acquisto entro il giorno 16 del mese successivo.

Il soggetto che riceve servizi da un soggetto passivo UE, in base al principio di applicazione dell’Iva nello Stato del committente deve:

  • integrare la fattura ricevuta con l’imponibile e l’IVA;
  • non detrarre l’IVA;
  • compilare i modelli Intrastat degli acquisti di servizi;
  • versare l’Iva relativa all’acquisto entro il giorno 16 del mese successivo.

Il soggetto minimo che cede beni a un soggetto passivo UE effettua un’operazione interna senza diritto di rivalsa e deve:

  • emettere fattura senza l’applicazione dell’IVA;
  • non compilare i modelli Intrastat delle cessioni di beni.

Il contribuente minimo che presta servizi ad un soggetto passivo UE deve:

  • emettere fattura senza l’applicazione dell’IVA;
  • non compilare i modelli Intrastat delle prestazioni di servizi.

Ponete molta attenzione quindi alle operazioni effettuate, per non incorrere in errori. In caso di dubbi, contattate il  vostro commercialista di fiducia!
Buon lavoro

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