E’ stato approvato l’emendamento presentato da Gianfranco Conte, Presidente della Commissione Finanze alla Camera. Tale emendamento prevede il pagamento dell’imposta sull’abitazione principale (e relative pertinenze) per il 2012 in tre rate: a giugno, settembre e dicembre.
Ogni pagamento sarà pari ad un terzo dell’imposta calcolata sulle aliquote standard, bisogna tener conto però dei conguagli che vi saranno a dicembre poiché è fatta salva la possibilità che i singoli Comuni modifichino le aliquote dell’imposta (i Comuni hanno tempo fino al 30 settembre per la modifica delle stesse).
Aggiornamento 17 aprile: Emendamento presentato da Gianluca Galletti (Udc) prevede la possibilità di pagare il 50% della tassa a giugno, quindi di pagare l’IMU in due sole rate.
Per quanto concerne l’IMU sull’abitazione principale i criteri di valutazione saranno più stringenti. L’abitazione principale deve essere intesa come: “l’abitazione dove il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente e si applicano per un solo immobile”.
E’ previsto che i redditi derivanti dagli immobili colpiti dal terremoto de L’Aquila non saranno tassati fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati.
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