Seleziona una pagina

MOSS per i servizi elettronici da impresa a consumatore (B2C). Il MOSS (Mini One Stop Shop) è un portale web che  consente alle imprese di registrarsi per versare l’imposta dovuta sui servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione agli Stati in cui tali servizi saranno prestati.

Cosa è il MOSS?

Dal 1 gennaio 2015 è cambiata la norma sull’imposta del valore aggiunto sui servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione. Questi servizi   si considerano effettuati nel Paese del destinatario e non nel Paese del prestatore.  Cosa significa?

Significa che devi fatturare aggiungendo l’Iva del Paese europeo in cui risiede il tuo cliente. Ad esempio al prezzo di vendita di un prodotto digitale che vendi in Germania dovrai aggiungere l’Iva al 19% da versare al fisco tedesco.

Devi fare questo per ogni vendita effettuata per ogni cliente privato che risiede in Europa. Questo significa che dovresti registrare la tua attività presso ogni Stato membro di consumo per far riconoscere la tua attività e per versare l’ammontare dell’Iva che hai percepito dai vari clienti. Un bel lavoro insomma.

Il Mini One Stop Shop permette, registrandosi al portale dell’Agenzia delle Entrate, di effettuare un’unica comunicazione al fisco italiano. Sarà quest’ultimo a comunicare con i vari Stati europei.

A chi si rivolge?

Si possono avvalere del MOSS tutti i titolari di partita Iva che effettuano prestazioni di servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione.

Non è obbligatorio ma una volta scelto devi necessariamente comunicare tutte le operazioni effettuate con i clienti dei Paesi europei.

Come funziona?

Un contribuente titolare di partita Iva si iscrive al MOSS del Paese in cui ha la sede della propria attività economica. Nel tuo caso quindi puoi accedere al MOSS tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Dovresti essere in possesso delle credenziali Fisconline o ti puoi rivolgere al tuo commercialista che si potrà occupare delle comunicazioni periodiche.

Ogni trimestre infatti devi inviare una dichiarazione contenente tutte le informazioni sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici prestati ai consumer. In pratica si tratta di comunicare l’ammontare delle vendite effettuate in ogni Paese europeo, il portale calcola l’Iva dovuta al fisco di ciascuno Stato.

Potresti aver effettuato 100 euro di vendite in Germania più il 19% di Iva tedesca, 100 euro di vendite in Romania più il 24% di Iva rumena e 100 euro di vendite in Francia più il 20% di Iva di quello Stato.

L’Agenzia delle Entrate riceve la tua dichiarazione con l’elenco delle vendite e richiede il pagamento dell’Iva totale calcolata, nel nostro caso 63 euro (19 euro Iva tedesca più 24 euro Iva rumena più i 20 euro di Iva francese). Sarà l’Agenzia delle Entrate stessa a versare ad ogni Stato la sua parte, seguendo quanto riportato nella dichiarazione con l’elenco delle vendite.

 

0