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Nuove misure per i minimiNel decreto legge 98 (manovra finanziaria 2011) è prevista l’abolizione dei regimi delle nuove iniziative produttive e dei minimi in favore di un nuovo regime agevolato con un’imposta sostitutiva al 5% che partirà dal primo gennaio 2012.

Il nuovo regime  si applica solo per cinque periodi d’imposta ed  esclusivamente alle persone fisiche:
– che intraprendono un’attività d’impresa, arte o professione;
–  che l’hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre 2007.

Ulteriori requisiti sono:
a) che il contribuente non abbia esercitato attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare, nei tre anni precedenti l’inizio della propria attività;
b) che l’attività da esercitare non costituisca mera prosecuzione di altra precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;
c) che, qualora venga proseguita un’attività d’impresa svolta in precedenza da altro soggetto, l’ammontare dei relativi ricavi, realizzati nel periodo d’imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore a 30.000 euro.

Non è più presente il requisito dell’età inferiore ai 35anni.

Sarà possibile rilevare un regime fiscale ad hoc (c.d. regime transitorio o degli ex minimi) per i contribuenti che non potranno più beneficiare di tutte le agevolazioni previste dalla nuova normativa.

In particolare, tale regime transitorio prevede il permanere delle seguenti
agevolazioni:
–  l’esonero dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili;
–  l’esonero dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell’Iva;
– l’esenzione dall’IRAP.

Si dovrebbe ritenere che gli ex minimi però saranno soggetti agli studi di settore ed alla tassazione Irpef ordinaria.

Le modalità attuative del nuovo regime saranno demandate ad appositi Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.

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