Con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 novembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 266 del 15 novembre 2011, è stata ampliata l’applicazione del modello F24.
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In sostituzione del modello F23, si potranno pagare con la nuova delega unificata F24:
- l’imposta sulle successioni e donazioni;
- l’imposta di registro;
- l’imposta ipotecaria;
- l’imposta catastale;
- le tasse ipotecarie;
- l’imposta di bollo;
- l’imposta comunale sull’incremento del valore degli immobili;
- l’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine;
- i tributi speciali, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni, compresi
- gli oneri e le sanzioni dovuti per l’inosservanza della normativa catastale.
Pubblicato il Decreto ministeriale, sarà necessario un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che definirà i termini e le modalità operative per l’attuazione delle norme che estendono l’impiego del modello F24 per i tributi che prima si pagavano con il modello F23.
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