Pagamento online tramite POS mobile e virtuale
Pagamento online tramite POS mobile e virtuale, cosa è e come implementarlo nel tuo business?
Tempo addietro ho scritto della normativa inerente l’obbligo di utilizzo del POS da parte di lavoratori autonomi, imprenditori e professionisti. In pratica, secondo il testo della norma, per ridurre l’evasione fiscale gli esercenti devono consentire il pagamento tramite carte di credito e debito.
Il problema è dato dal fatto che dotarsi di lettori di carte ha un costo che l’impresa e/o i lavoratori autonomi devono preventivare e sostenere, essendo il tutto a loro carico. La legge non prevede sanzioni, qualche mese fa si è ritornati sull’argomento volendole introdurre ed incentivando l’acquisto dei POS mediante sgravi o premi per chi si adeguava alla norma.
La mancanza di fondi monetari da destinare a questa misura a fatto congelare il tutto a data da destinarsi. Puoi leggere quest’articolo al riguardo: POS obbligatorio? Per il CNF sembra di no.
Le soluzioni POS mobile
Al di là degli obblighi dovuti a leggi e norme, fornire più possibilità di pagamento ai tuoi clienti non può che far bene al tuo business, soprattutto se si tratta di commercio elettronico. Esistono diverse possibilità, tra le quali consentire il pagamento con bancomat o carta e di credito, ciascuna con costi diversi per transazione e/o per canone d’utilizzo dello strumento. Navigando ho visto che questi strumenti di lettura delle carte vengono associati al POS virtuale ma ritengo che siano cose completamente diverse.
In questo caso si può parlare di POS mobile, cioè sono dei lettori di carte di credito che dialogano con il proprio smartphone per la lettura delle informazioni e l’addebito dei costi dei prodotti/servizi venduti. Massima portabilità quindi ma rimane l’utilizzo di tipo ‘fisico’ mediante lettura del chip e/o della banda magnetica della carta che deve essere inserita nel lettore. Vediamo alcuni esempi, non esaustivi, di cosa offre il mercato navigando in rete. Le informazioni sono state reperite direttamente dai siti dei gestori, di cui fornisco il link ai siti internet a cui rimando per ogni ulteriore informazione.
Jusp S.p.A. è una società fondata nel 2011 che offre un mobile POS per iOS, Android, Windows Phone e Windows PC. Si può collegare tramite jack audio o cavo USB. Il lettore ha un costo una tantum più un costo ad operazione variabile a seconda del piano tariffario prescelto. L’utente può anche optare per piani mensili di diverso importo ognuno dei quali prevede un diverso numero di operazioni possibili mensili.
La Payleven Ltd è stata fondata nella primavera del 2012, il lettore proposto di connette tramite Bluetooth ai dispositivi mobili con sistema iOS 7.0 e superiori o Google Android 4.3 e successivi dotati di Bluetooth e GPS. La società propone l’acquisto del proprio lettore ed una soluzione di tipo pay per use, cioé con il pagamento di una percentuale fissa sulle transazioni.
Sum Up Payments Ltd è una società creata nell’agosto del 2012. Propone l’acquisto di un lettore che si collega a smartphone tramite Bluetooth 4.0. Come Payleven propone un costo fisso a percentuale solo quando si usa il lettore, senza quindi canoni fissi.
La Wallet-e S.r.l. è una società italiana fondata nel 2012. Propone l’acquisto di un lettore che si collega ai dispositivi tramite Bluetooth. Vi sono due diverse percentuali fisse, una per le transazioni effettuate tramite carte di debito, un’altra percentuale per la transazione avvenuta con carta di credito.
Vi è da dire che anche gli istituti di credito propongono diverse soluzioni per i pagamenti tramite POS anche mobile. In questo caso consiglio di rivolgersi alla propria banca per chiedere maggiori informazioni. Di recente sulla scena dei lettori mobile si è affacciata anche PayPal con il suo programma PayPal Here.
La stessa cosa ha fatto Amazon, il colosso delle vendite online che propone Amazon Local Register. La società si è proposta in modo forte, proponendo nella pagina dedicata al prodotto una tabella comparativa in cui dimostra come le sue tariffe percentuali sulle transazioni siano più vantaggiose dei diretti concorrenti Square e PayPal Here.
Pagamento online tramite POS virtuali
Veniamo ora alla virtualizzazione completa del servizio. In questo caso parliamo di servizi web o applicazioni per l’inserimento delle informazioni inerenti le carte di debito/credito e la gestione delle transazioni effettuate. I maggiori gestori delle carte di credito offrono piattaforme per la gestione dei pagamenti a distanza, spesso aperti a tutti i circuiti. Anche in questo caso gli istituti di credito propongono soluzioni di POS virtuali ai propri clienti.
Sistemi per l’ecommerce di tipo modulare spesso hanno pacchetti per la gestione delle transazioni ovvero estensioni da aggiungere. Qui cito solo due casi di società che offrono POS virtuali, rimando a te la ricerca di tutte le altre possibilità che vi possono essere e che possono fare al tuo caso.
La Square Inc. è una società americana che offre una app di gestione delle transazioni tramite carte di credito e di debito funzionante sia per iOS che per sistemi Android. Per ora la società riesce a gestire i pagamenti effettuati in America, Canada ed in Giappone.
Esiste una realtà italiana nell’ambito dei pagamenti virtuali ed è la Solo S.r.l.. La società propone un POS virtuale prevedendo un costo fisso percentuale per ogni incasso dell’utilizzatore del loro servizio. Non prevede l’utilizzo di applicazioni su smartphone e tablet ma l’utilizzo di un username verificato per l’accesso al sistema.
La realtà è molto interessante. All’estero, soprattutto in America, l’utilizzo delle carte è largamente diffuso, da noi stenta ancora a partire nonostante l’introduzione di norme. Forse si dovrebbe cambiare ottica. L’uso di questi strumenti di pagamento, mobili e virtuali che siano, dovrebbe essere un valore aggiunto che imprenditori e professionisti potrebbero offrire ai clienti per incrementare il proprio business.
Purtroppo allo stato delle cose, queste vengono gestite e percepite come aggravi di spesa e/o come ulteriori adempimenti da attuare. Dovremmo muoverci nel senso giusto.
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