L’Agenzia delle Entrate ha previsto nuove modalità di pagamento per i modelli F24 dal prossimo mese. In molti casi si dovranno usare necessariamente i canali telematici dedicati oppure il proprio servizio di home banking. Potrai ancora usare l’F24 cartaceo dal 1 ottobre? Verifichiamo insieme.
F24, nuove regole per il pagamento dal 1 ottobre
Come ho scritto in questo mio articolo del blog, il decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014 ha introdotto dal 1 ottobre 2014 ulteriori obblighi di utilizzo dei sistemi telematici per la presentazione delle deleghe di pagamento F24.
Il decreto legge ha previsto che:
“A decorrere dal 1° ottobre 2014, fermi restando i limiti già previsti da altre disposizioni vigenti in materia, i versamenti di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, sono eseguiti:
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro.”.
Questo significa che nel caso in cui compensi dei debiti con dei crediti pregressi, sia nel caso in cui il saldo finale sia pari a zero che positivo, dovrai pagare mediante canali telematici o rivolgerti al tuo commercialista. Questo vale anche nel caso in cui i debiti da pagare siano di importo superiore ai mille euro.
Potrai ancora usare l’F24 cartaceo dal 1 ottobre?
Qui nasce la domanda: non vi è nessun caso in cui si possa andare semplicemente in banca o presso gli uffici postali e presentare i modelli cartacei? La risposta è stata fornita dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 27 del 19 settembre 2014 che elenca i casi in cui sia ancora possibile presentare i modelli cartacei.
Queste le possibilità:
- F24 precompilato fornito dall’ente impositore: se l’Agenzia delle Entrate, il Comune o altre Enti ti spediscono un modello precompilato, si può presentare allo sportello anche se i debiti sono superiori a 1000 euro (non vi devono essere crediti in compensazione però altrimenti non si può);
- versamenti rateali in corso: sicuramente vi saranno contribuenti che alla data del 1 ottobre dovranno ancora pagare delle rate derivanti dalla dichiarazione dei redditi. In questo caso non vi è nessun problema anche nel caso in cui vi siano compensazioni o il saldo sia superiore ai mille euro;
- crediti da usare presso gli agenti della riscossione: se si hanno agevolazioni, ad esempio crediti di imposta per diminuire i debiti da pagare presso gli agenti della riscossione (ad esempio Equitalia), si possono versare presentando deleghe cartacee.
Se non hai un conto corrente? Vi sono due opzioni: una è quella di rivolgersi al proprio commercialista che dovrebbe rendere disponibile l’addebito sul proprio corrente. L’altra ipotesi, nel caso in cui il modello F24 contenga compensazioni ed il saldo sia maggiore di zero, è quella di presentare la delega a saldo zero nel quale compensare il totale dei crediti a disposizione con una parte del debito da versare in iva telematica, il versamento del restante debito potrà essere effettuato anche con modello F24 cartaceo.
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