Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 54581/2014, sono stati modificati i termini di comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari e dei dati relativi ai soci o familiari dell’imprenditore che effettuano finanziamenti o capitalizzazioni nei confronti dell’impresa.
Le comunicazioni dovranno essere inviate entro il trentesimo giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i beni sono concessi o permangono in godimento.
A proposito della dichiarazione dei redditi bisogna fare attenzione perché proprio i dati inseriti in essa sono quelli che determinano la compilazione o meno della comunicazione beni ai soci, in particolar modo i dati inseriti alla sezione ‘Redditi diversi’ originati dalla differenza di valore del minor corrispettivo pattuito e il valore di mercato del diritto di godimento del bene.
Chi presenta le comunicazioni?
- imprenditori e società che devono comunicare i dati relativi ai soci o familiari dell’imprenditore che hanno concesso all’impresa, nell’anno d’imposta precedente, finanziamenti o capitalizzazioni nel caso in cui l’importo complessivo di ogni tipologia di apporto sia pari o superiore a 3.600 euro;
- imprenditori e società che devono comunicare i dati dei soci e dei familiari dell’imprenditore che hanno ricevuto in godimento beni dell’impresa nell’anno d’imposta precedente, nel caso in cui vi sia differenza tra il corrispettivo annuo relativo al godimento del bene e il valore di mercato del diritto di godimento.
Possono inviare la comunicazione, in alternativa, lo stesso socio o familiare che ha ricevuto il bene in godimento.
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