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Pacchetto liberalizzazioni governo MontiIn queste ore si sta avendo molto fermento in tutta Italia a seguito delle decisioni di politica economica messe in atto dal nostro Governo. Il testo del comunicato diramato venerdì scorso inizia con queste parole: “Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.

Il Consiglio dei Ministri ha oggi adottato con decreto-legge un pacchetto di riforme strutturali per la crescita. Le riforme rientrano nel processo di rimozione di due grandi vincoli che hanno compresso per decenni il potenziale di crescita dell’Italia: l’insufficiente concorrenza dei mercati e l’inadeguatezza delle infrastrutture…” leggi il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Cosa prevede in sintesi il pacchetto di riforme strutturali?

Liberalizzazioni – Non vi saranno limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti d’assenso della Pubblica Amministrazione per l’avvio di un’attività economica.

Nascerà il Tribunale delle imprese con sezioni specializzate in materia di impresa (controversie su proprietà industriale, concorrenza sleale, diritto d’autore, class action, cause tra soci).

Si introdurrà un nuvo articolo al Codice Civile per la costituzione di un tipo di società chiamate semplificata a responsabilità limitata per giovani fino a 35 con capitale di 1 euro e procedure semplificate.

Tutela dei consumatori – Sono stati modificati testi di legge per rendere più efficaci le norme circa la tutela contro le clausole vessatorie, il miglioramento della class action e la tutela delle microimprese contro pratiche commerciali scorrette.

Servizi professionali – Si prevede l’abrogazione delle tariffe professionali e l’introduzione del preventivo obbligatorio. Il Governo vuole aumentare il numero di notai per aumentare la concorrenza (prevedendo così una diminuzione delle tariffe richieste).

Si stabilisce che vi debba essere una farmacia ogni 3.000 abitanti, queste potranno svolgere la propria attività ed i servizi medici aggiuntivi anche oltre gli orari ed i turni di apertura e praticare sconti sui prezzi pagati direttamente da tutti i clienti per i farmaci e prodotti venduti (con adeguata comunicazione alla clientela).

Disposizioni in materia di energia – I gestori/proprietari dello stabilimento potranno acquistare la marca di carburante che preferiscono  in una quantità non superiore al 50% del totale erogato. Potranno essere costruiti nuovi self service fuori dai centri abitati, inoltre i benzinai potranno vendere giornali e tabacchi.

Entro sei mesi dovrà essere varato un decreto della presidenza del Consiglio per la separazione tra Snam rete gas ed Eni per assicurare l’effettiva concorrenza di mercato.

Servizi pubblici locali – I privati potranno avere quote di controllo nelle aziende di servizi pubblici controllate dagli enti locali.

Servizi bancari e assicurativi – Vi sarà un limite alle commissioni delle banche sui prelievi fatti col bancomat. E’ previsto ‘un conto corrente base’ comprensivo di bancomat, con meno costi per gli utenti.

Gli agenti assicurativi dovranno fornire informazioni su tre diversi contratti forniti da altre compagnie assicurative per coprire la responsabilità civile per auto e natanti. Se vi è stata mancanza d’informazione il contratto “è affetto da nullità rilevabile solo a favore dell’assicurato”.

Trasporti – E’ previsto l’incremento del numero delle licenze per i taxi, misura accompagnata da adeguate compensazioni da corrispondere una tantum a favore di coloro che già sono titolari di licenza. Sarà consentito ad uno stesso soggetto di avere la titolarità di più licenze, si prevedono licenze part time e maggiore flessibilità nella scelta degli orari di lavoro.

Altre liberalizzazioni – Gli edicolanti possono rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e dai distributori e potranno vendere presso la propria sede qualunque altro prodotto secondo la vigente normativa. Potranno inoltre praticare sconti sulla merce venduta e defalcare il valore del materiale fornito in conto vendita e restituito a compensazione delle successive anticipazioni al distributore.

Infrastrutture – Sono previste misure per lo sviluppo infrastrutturale, l’edilizia, la portualità e l’autotrasporto.

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