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Sul sito dell’INPS è possibile informarsi sulle nuove modalità di pagamento inerenti il lavoro occasionale di tipo accessorio, delle quali riporto qui alcune indicazioni che spero possiate trovare interessanti. Per ulteriori informazioni al riguardo, rimando al sito dell’Ente.

Il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei ‘buoni’, voucher il cui valore nominale è pari a 10 euro, del valore di 20 euro e del valore di 50 euro.
Il valore nominale dei voucher comprende anche la percentuale relativa alla Gestione Separata INPS che viene accreditata sulla posizione individuale del lavoratore nonché dell’assicurazione anti infortuni INAIL.

Disponibilità dei voucher

I voucher sono disponibili per l’acquisto da parte degli imprenditori presso le sedi Inps in tutta Italia. Se i buoni acquistati (la versione cartacea) non vengono utilizzati, possono essere rimborsati restituendoli alle sedi, che provvederanno ad emettere il bonifico.

Ho scritto prima della versione cartacea dei buoni perché esiste anche la versione telematica, disponibile mediante l’accesso nel sito INPS alla sezione Servizi On-Line/Per il cittadino/Lavoro occasionale accessorio/Accesso ai servizi.

L’Ente ha stipulato una convenzione con i rivenditori di generi di monopolio autorizzati, quindi i voucher potranno essere acquistati anche presso le tabaccherie autorizzate (nonché negli istituti bancari).

Riscossione dei compensi

I lavoratori potranno riscuotere i loro compensi presentando i voucher agli sportelli degli uffici postali nazionali, compilando tutte le informazioni richieste per permettere il corretto accredito dei contributi previdenziali ed assistenziali. I voucher acquistati presso le tabaccherie autorizzate potranno essere riscossi all’interno della stessa rete autorizzata; i voucher acquistati presso gli sportelli bancari abilitati sono pagabili esclusivamente dal medesimo circuito bancario.

I prestatori di lavoro occasionale accessorio sono:

  • pensionati;
  • studenti nei periodi di vacanza (che possono essere impiegati solo nelle scuole e nelle università);
  • percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito (anni 2009-2010 e 2011;
  • lavoratori in part-time (anni 2010 e 2011);
  • altre categorie di prestatori.

I prestatori extracomunitari possono svolgere attività di lavoro occasionale di tipo accessorio se in possesso di un permesso di soggiorno. Le prestazioni occasionali non ne permettono però il rilascio o il rinnovo.

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